Wednesday, March 13, 2013
Francesco -- Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione, Asti.
Speranza
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FRANCESCO BERGOGLIO, da Portacomaro, provincia di Asti, PIEMONTE.
Speranza
Portacomaro is a comune (municipality) in the Province of Asti in the Italian region Piedmont, located about 45 km southeast of Turin and about 7 km northeast of Asti.
As of 31 December 2004, it had a population of 1,976 and an area of 10.9 km².[1]
Portacomaro borders the following municipalities: Asti, Calliano, Castagnole Monferrato, and Scurzolengo.

Portacomaro | |
---|---|
— Comune — | |
Comune di Portacomaro | |
Coordinates: | |
Country | Italy |
Region | Piedmont |
Province | Province of Asti (AT) |
Area | |
• Total | 10.9 km2 (4.2 sq mi) |
Population (Dec. 2004) | |
• Total | 1,976 |
• Density | Bad rounding here180/km2 (Bad rounding here470/sq mi) |
Time zone | CET (UTC+1) |
• Summer (DST) | CEST (UTC+2) |
Postal code | 14037 |
Dialing code | 0141 |
As of 31 December 2004, it had a population of 1,976 and an area of 10.9 km².[1]
Portacomaro borders the following municipalities: Asti, Calliano, Castagnole Monferrato, and Scurzolengo.
[edit] Demographic evolution
[edit] References
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FRANCESCO Bergoglio, da Bricco Marmorito
Speranza
Strada Bricco Marmorito in Frazione Stazione di Portacomaro, 14100, Asti
Via Marello, 14037, Portacomaro
Località Distretto in Frazione Stazione di Portacomaro, 14100, Asti
Strada Cricca, 14100, Asti
SP26, 14100, Asti
SS457var, 14100, Asti
Viale Partigiani, 14037, Portacomaro
Via Montà, 14037, Portacomaro
Località Valleversa, 14100, Asti
SP36, 14100, Asti
Frazione Stazione di Portacomaro, 14100, Asti
Via San Fantino Bottigliana, 14100, Asti
Strada Valle Rosse in Frazione Castiglione, 14100, Asti
SR457, 14100, Asti
Strada Bricco Colombera in Località Valleversa, 14100, Asti
FRANCESCO da PORTACOMARO (Portacomé in piemontese) --
Speranza
Portacomaro (Portacomé in piemontese) è un comune italiano di 2.003 abitanti della provincia di Asti, in Piemonte.
Fa parte della Associazione Nazionale Città del Vino.

Portacomaro comune | |||||
---|---|---|---|---|---|
Dati amministrativi | |||||
Stato | |||||
Regione | |||||
Provincia | |||||
Sindaco | Valter Vittorio Antonio Pierini (Valter Pierini sindaco) dal 08/06/2009 | ||||
Territorio | |||||
Coordinate | |||||
Altitudine | 232 m s.l.m. | ||||
Superficie | 10,94 km² | ||||
Abitanti | 2 003[1] (31-12-2010) | ||||
Densità | 183,09 ab./km² | ||||
Frazioni | Migliandolo | ||||
Comuni confinanti | Asti, Calliano, Castagnole Monferrato, Scurzolengo | ||||
Altre informazioni | |||||
Cod. postale | 14037 | ||||
Prefisso | 0141 | ||||
Fuso orario | UTC+1 | ||||
Codice ISTAT | 005087 | ||||
Cod. catastale | G894 | ||||
Targa | AT | ||||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa) | ||||
Nome abitanti | portacomaresi | ||||
Patrono | san Bartolomeo apostolo | ||||
Giorno festivo | 24 agosto | ||||
Localizzazione | |||||
Mappa di localizzazione del comune di Portacomaro nella provincia di Asti | |||||
Sito istituzionale |
Fa parte della Associazione Nazionale Città del Vino.
Indice[nascondi] |
Società [modifica]
Evoluzione demografica [modifica]
Abitanti censiti[2]Cultura [modifica]
Personaggi legati a Portacomaro [modifica]
Portacomaro è il luogo d'origine della famiglia di Papa Francesco, eletto al soglio pontificio il 13 marzo 2013.Note [modifica]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
[mostra] Piemonte · Comuni della provincia di Asti | |
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MARIA REGINA SIVORI e MARIO BERGOGLIO -- papa Francesco
Speranza
Regina Maria Sivori, Marios Jose Begoglio - Photos - BULGARIAN ...
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7 ore fa – In this Dec. 12, 1935 photo courtesy of Sergio Rubin, Italian citizens Regina Maria Sivori and Mario Jose Bergoglio, the parents of Pope Jorge ...PAPA FRANCESCO: l'orgoglio dei piemontesi -- la madre, "con sangue piemontese e genovese": REGINA MARIA SIVORI ----
Speranza
L’orgoglio dei piemontesi
L’orgoglio dei piemontesi
Asti -
«Portiamo lo stesso cognome.
E se si ricostruirà l’albero genealogico avremo la certezza di essere cugini».
Non c’è confine all’emozione di Roberta Bergoglio, da Portacomaro Stazione, frazione di Asti.
La famiglia di Papa Francesco è originaria proprio di questo fazzoletto di terra.
Una delle tante famiglie che nell’Ottocento lasciarono il Piemonte e partivano per le lontane Americhe, verso «la fine del mondo», come ha detto il nuovo pontefice affacciandosi su piazza San Pietro, in cerca di fortuna.
Ad Asti, la città dei santi sociali, da don Bosco a San Giuseppe Marello e Giuseppe Cafasso, le campane suonano a distesa.
Il sindaco, Fabrizio Brignolo, solo pochi giorni fa aveva scritto una lettera all’ancora cardinal Bergoglio:
«In occasione del suo arrivo in Vaticano per il conclave l’amministrazione comunale da me presieduta sarebbe molto orgogliosa se ci onorasse della sua presenza che rappresenterebbe un avvenimento speciale per la città di Asti, viste anche le sue origini piemontesi».
Origini che il papa non ha mai dimenticato.
Ne parla in un libro-intervista pubblicato nel 2010, spiegando che il padre «era di Portacomaro», paese in cui i suoi avi comprarono l’unica casa esistente nella prima metà dell’Ottocento e poi costruirono le altre.
La madre, invece, era «di Buenos Aires con sangue piemontese e genovese».
A dieci anni, per conoscere la sua terra natale, fece visita a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione (il nome completo di questa località), incontrando anche alcuni cugini.
L’ultima volta vi è tornato nel 2005, in occasione del Conclave che elesse Benedetto XVI, e si portò in Argentina un sacchettino di terra.
«Personalmente non lo conosco - dice don Andrea Ferrero, parroco di San Bartolomeo - ma sono davvero contento.
Prego per lui e perché il Signore lo sostenga nel compito di guidare la Chiesa. Se tornasse a trovarci? Sarebbe davvero bello. Lo accoglieremmo a braccia aperte».
Pare che le origini astigiane di Bergoglio siano certificate dagli atti conservati negli archivi del Comune di Asti.
E c’è da scommettere che, adesso, qualcuno si metterà a scartabellare fra i faldoni ingialliti.
Di certo la notizia viene rivendicata con orgoglio sul web.
«Il papa è delle mie parti», twitta Nicola.
«Segnatevi questo paese perché diventerà famoso», gli fa eco Luca.
«Ciao, sono Francesco e ho origini di Portacomaro», aggiunge un terzo giocando sul nome.
«Dopo il Ruchè un’altra bella notizia da Portacomaro», scherza un quarto citando il pregiato vinello locale.
Alle Congregazioni generali hanno preso parte altri due astigiani.
Il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato emerito. Ed è astigiano di adozione anche il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, il secondo più anziano tra i porporati elettori dal momento che la prossima settimana compirà 80 anni.
L’idea di un «papa piemontese» ha conquistato tutti.
Il presidente del consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ricorda che l’ultimo fu San Pio V, 450 anni fa, e afferma che l’elezione di Bergoglio è «un riconoscimento alla grande epopea dell’emigrazione piemontese nel mondo, che ha portato in Argentina e in altri Paesi l’operosità, l’impegno e la fede che ha sempre sorretto nel nostre comunità».
´`Evviva il Papa!´`, gli fa eco il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.
«Le più sincere e sentite congratulazioni a Francesco I - aggiunge -. Da parte di tutti i piemontesi, desidero testimoniargli tutta la gioia e la speranza per la sua elezione e l’orgoglio per le sue origini piemontesi».
Papa da poche ore e un’agenda già fitta di impegni per Francesco, primo Pontefice gesuita ...
Questa elezione «è una bella risposta» a quanti hanno letto la storia recente della Chiesa ...
Tantissimi i tweet dopo la nomina di Bergoglio
«Portiamo lo stesso cognome.
E se si ricostruirà l’albero genealogico avremo la certezza di essere cugini».
Non c’è confine all’emozione di Roberta Bergoglio, da Portacomaro Stazione, frazione di Asti.
La famiglia di Papa Francesco è originaria proprio di questo fazzoletto di terra.
Una delle tante famiglie che nell’Ottocento lasciarono il Piemonte e partivano per le lontane Americhe, verso «la fine del mondo», come ha detto il nuovo pontefice affacciandosi su piazza San Pietro, in cerca di fortuna.
Ad Asti, la città dei santi sociali, da don Bosco a San Giuseppe Marello e Giuseppe Cafasso, le campane suonano a distesa.
Il sindaco, Fabrizio Brignolo, solo pochi giorni fa aveva scritto una lettera all’ancora cardinal Bergoglio:
«In occasione del suo arrivo in Vaticano per il conclave l’amministrazione comunale da me presieduta sarebbe molto orgogliosa se ci onorasse della sua presenza che rappresenterebbe un avvenimento speciale per la città di Asti, viste anche le sue origini piemontesi».
Origini che il papa non ha mai dimenticato.
Ne parla in un libro-intervista pubblicato nel 2010, spiegando che il padre «era di Portacomaro», paese in cui i suoi avi comprarono l’unica casa esistente nella prima metà dell’Ottocento e poi costruirono le altre.
La madre, invece, era «di Buenos Aires con sangue piemontese e genovese».
A dieci anni, per conoscere la sua terra natale, fece visita a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione (il nome completo di questa località), incontrando anche alcuni cugini.
L’ultima volta vi è tornato nel 2005, in occasione del Conclave che elesse Benedetto XVI, e si portò in Argentina un sacchettino di terra.
«Personalmente non lo conosco - dice don Andrea Ferrero, parroco di San Bartolomeo - ma sono davvero contento.
Prego per lui e perché il Signore lo sostenga nel compito di guidare la Chiesa. Se tornasse a trovarci? Sarebbe davvero bello. Lo accoglieremmo a braccia aperte».
Pare che le origini astigiane di Bergoglio siano certificate dagli atti conservati negli archivi del Comune di Asti.
E c’è da scommettere che, adesso, qualcuno si metterà a scartabellare fra i faldoni ingialliti.
Di certo la notizia viene rivendicata con orgoglio sul web.
«Il papa è delle mie parti», twitta Nicola.
«Segnatevi questo paese perché diventerà famoso», gli fa eco Luca.
«Ciao, sono Francesco e ho origini di Portacomaro», aggiunge un terzo giocando sul nome.
«Dopo il Ruchè un’altra bella notizia da Portacomaro», scherza un quarto citando il pregiato vinello locale.
Alle Congregazioni generali hanno preso parte altri due astigiani.
Il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato emerito. Ed è astigiano di adozione anche il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino, il secondo più anziano tra i porporati elettori dal momento che la prossima settimana compirà 80 anni.
L’idea di un «papa piemontese» ha conquistato tutti.
Il presidente del consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ricorda che l’ultimo fu San Pio V, 450 anni fa, e afferma che l’elezione di Bergoglio è «un riconoscimento alla grande epopea dell’emigrazione piemontese nel mondo, che ha portato in Argentina e in altri Paesi l’operosità, l’impegno e la fede che ha sempre sorretto nel nostre comunità».
´`Evviva il Papa!´`, gli fa eco il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.
«Le più sincere e sentite congratulazioni a Francesco I - aggiunge -. Da parte di tutti i piemontesi, desidero testimoniargli tutta la gioia e la speranza per la sua elezione e l’orgoglio per le sue origini piemontesi».
© Riproduzione riservata
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PAPA FRANCESCO, dal Piemonte -- Roberta Bergoglio, da Portacomaro Stazione. -- Le origini astigiani di Francesco sarebbero certificate dagli atti conservati negli archivi del comune di ASTI, provincia di Asti. Il bisnonno di FRANCESCO arrivò a Portacomaro da un paese del nord Astigiano, intorno a Castelnuovo Don Bosco, probabilmente Cortiglione di Robella, dove ancora oggi esistono numerosi Bergoglio. -----
Speranza
- Papa Bergoglio ha radici piemontesi
Papa Bergoglio ha radici piemontesi
Il bisnonno del Pontefice dall'Astigiano all'Argentina.
I cugini rimasti nella piccola Pontecomaro.
"Un'emozione grandissima"
23:39 -
Il nuovo
Papa Bergoglio ha radici piemontesi.
È argentino; la famiglia è
originaria di Portacomaro Stazione, nella località Bricco Marmorito.
Fu il
bisnonno del nuovo Pontefice l’ultimo a vivere nella borgata monferrina prima di
trasferirsi a Torino e quindi in Argentina.
Papa Francesco visitò dieci anni fa il luogo di origine della famiglia,
incontrando alcuni suoi cugini che ancora vivono a Portacomaro
Stazione.
I parenti:
"Un'emozione grandissima" - Tocca a Roberta Bergoglio, dalla piccola frazione astigiana, comunicare la gioia dell'elezione al soglio papale del lontano congiunto.
"Da qui la sua famiglia è emigrata a metà dell'Ottocento - racconta - portiamo lo stesso cognome e sicuramente se si ricostruirà l'albero genealogico avremo la certezza di essere cugini''.
Tutti gli astigiani comunque hanno accolto con gioia l'elezione del pontefice di origini piemontesi.
E' stata una grandissima emozione, ed anche una sorpresa perché non sembrava tra i papabili.
Le origini astigiane di Papa Francesco sarebbero certificate dagli atti conservati negli archivi del Comune di Asti: il bisnonno del nuovo pontefice era nato nella località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione.
Il sacchetto di terra piemontese - Delmo Bergoglio, parente di Papa Francesco I, racconta a Tgcom24:
“Io sono parente di terzo grado con il nuovo Papa.
Quando è venuto in visita in Piemonte, nell’anno dell’elezione di Benedetto XVI, si è preso un sacchetto di terra del Paese in cui era nato suo padre per portarlo con sé in Argentina”.
E’ il racconto in diretta a Tgcom24 di Delmo Bergoglio, un parente di Papa Francesco I che vive a Portacomaro provincia di Asti, paese di origine della famiglia Bergoglio.
La famiglia del Papa fondatrice del paese.
A Portacomaro un avo del futuro pontefice acquistò da un ebreo, nella prima metà dell'Ottocento, l'unica casa esistente all'epoca in questa piccola frazione di Asti.
Lo scrive il giornalista torinese Giancarlo Libert, autore di numerose ricerche storiche, nel volume
"L'emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla provincia di Asti in Argentina".
Secondo la ricostruzione storica di Libert, il bisnonno arrivò a Portacomaro da un paese nel nord Astigiano, intorno a Castelnuovo Don Bosco, probabilmente Cortiglione di Robella, dove ancora oggi esistono numerosi Bergoglio.
Dopo l'arrivo a Portacomaro, i Bergoglio costruirono anche le altre case, poi abitate dai discendenti.
I parenti:
"Un'emozione grandissima" - Tocca a Roberta Bergoglio, dalla piccola frazione astigiana, comunicare la gioia dell'elezione al soglio papale del lontano congiunto.
"Da qui la sua famiglia è emigrata a metà dell'Ottocento - racconta - portiamo lo stesso cognome e sicuramente se si ricostruirà l'albero genealogico avremo la certezza di essere cugini''.
Tutti gli astigiani comunque hanno accolto con gioia l'elezione del pontefice di origini piemontesi.
E' stata una grandissima emozione, ed anche una sorpresa perché non sembrava tra i papabili.
Le origini astigiane di Papa Francesco sarebbero certificate dagli atti conservati negli archivi del Comune di Asti: il bisnonno del nuovo pontefice era nato nella località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione.
Il sacchetto di terra piemontese - Delmo Bergoglio, parente di Papa Francesco I, racconta a Tgcom24:
“Io sono parente di terzo grado con il nuovo Papa.
Quando è venuto in visita in Piemonte, nell’anno dell’elezione di Benedetto XVI, si è preso un sacchetto di terra del Paese in cui era nato suo padre per portarlo con sé in Argentina”.
E’ il racconto in diretta a Tgcom24 di Delmo Bergoglio, un parente di Papa Francesco I che vive a Portacomaro provincia di Asti, paese di origine della famiglia Bergoglio.
La famiglia del Papa fondatrice del paese.
A Portacomaro un avo del futuro pontefice acquistò da un ebreo, nella prima metà dell'Ottocento, l'unica casa esistente all'epoca in questa piccola frazione di Asti.
Lo scrive il giornalista torinese Giancarlo Libert, autore di numerose ricerche storiche, nel volume
"L'emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla provincia di Asti in Argentina".
Secondo la ricostruzione storica di Libert, il bisnonno arrivò a Portacomaro da un paese nel nord Astigiano, intorno a Castelnuovo Don Bosco, probabilmente Cortiglione di Robella, dove ancora oggi esistono numerosi Bergoglio.
Dopo l'arrivo a Portacomaro, i Bergoglio costruirono anche le altre case, poi abitate dai discendenti.
Dossier
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13.3.2013 - ore 22:54
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13.3.2013 - ore 00:16
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13.3.2013 - ore 22:22
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13.3.2013 - ore 22:53
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13.3.2013 - ore 23:39
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13.3.2013 - ore 21:56
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13.3.2013 - ore 18:38
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13.3.2013 - ore 23:36
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13.3.2013 - ore 16:32
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13.3.2013 - ore 14:07
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13.3.2013 - ore 22:04
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12.3.2013 - ore 19:25
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13.3.2013 - ore 22.53
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13.3.2013 - ore 21:54
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13.3.2013 - ore 22.16
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13.3.2013 - ore 21.29
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13.3.2013 - ore 20.27
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13.3.2013 - ore 20.40
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13.3.2013 - ore 20.52
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13.3.2013 - ore 22.53
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13.3.2013 - ore 22.16
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13.3.2013 - ore 21.29
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13.3.2013 - ore 20.27
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13.3.2013 - ore 20.40
Thu Mar 14 07:04:04 UTC-0200 2013, Weekday Oggi: GIO, Lancio
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